E' un villaggio nel cuore del Supramonte e risale all'ultima fase dell'età nuragica (IV secolo a.C.).
Lo spettacolo che si presenta al visitatore è di estrema bellezza: i resti dell'insediamento sono sistemati, infatti, all'interno di una gigantesca cavità calcarea, generata da uno sprofondamento tettonico. Al centro della dolina si erge una roccia gigantesca, circondata da un boschetto di alberi di leccio.
Nel fianco della rupe si apre una grande cavità che assolveva alla funzione di accesso e aerazione per l'insediamento.
Il villaggio costruito sotto le pareti della dolina rimane nascosto agli occhi dei visitatori fino a quando non si raggiunge il suo interno. Il microclima, l'atmosfera della grotta, i colori del calcare rendono questo posto unico ed indimenticabile.